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Channel: Un tè con Jane Austen
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Felicemente travolta da The Lizzie Bennet Diaries. Ecco perché! Ovvero: memorie e follie a ruota libera di una serissima LBD-addicted

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Abbiate pazienza, cari frequentatori dei miei tè delle cinque, e concedetemi qualche minuto. 
Sapete che non sono facile all'entusiasmo ma, quando capita, è totalizzante - e con questo adattamento è capitato, come avrete ben capito. Scrivere la "Guida per i Janeites italiani" (link in fondo al post), inoltre, mi ha fatto venire una voglia irresistibile di prendermi questo tè per abbandonarmi alla mia attività preferita, l'elucubrazione a ruota libera. Perciò, se avete visto anche voi questa serie e avete voglia di un bell'amarcord, o se non l'avete vista ma ormai vi siete rassegnati a guardarla anche solo per farmi tacere, servitevi abbondantemente di tè e dolcetti e seguitemi nella rete!

I can't believe it, either, that my heart could completely overwhelm my judgement.
Nemmeno io riesco a credere che il mio cuore potesse sopraffare completamente il mio giudizio.
(Darcy, LBD)

Ho iniziato a guardare questa serie (web series, per la precisione, cioè trasmessa solo online, su Youtube) per pura curiosità, dopo averne sentito parlare per caso in un programma televisivo. 
Era la fine di maggio 2012 e quella sera, accedendo al canale della serie, scoprii che era appena stato trasmesso l'episodio n.15 e che ogni episodio durava meno di 4 minuti. Decisi di guardarli tutti e 15 quella sera stessa. 
Non sapevo che cosa aspettarmi da questo ennesimo adattamento di Pride and Prejudice (Orgoglio e Pregiudizio) in una forma del tutto nuova, un vlog (cioè un video-blog), e mi apprestai ad un'ora di semplice... studio esplorativo. 


Sentire l'incipit declamato con pesante accento americano - anzi, californiano DOC - mi fece restare un po' interdetta ma fu questione di un nanosecondo perché la parlantina della protagonista, l'energia che metteva nel lamentarsi di una madre pericolosamente votata a vedere lei e le sorelle "sistemate", il piglio fiero e entusiasta con cui si presentava come una ventiquattrenne studentessa di Mass Communications (da noi frequenterebbe la facoltà di Scienze della Comunicazione) appassionata di libri (come dimostrava la libreria allegramente sovraccarica che vedevo alle sue spalle) e dei film di Colin Firth (come darle torto..), tutto cominciò a cantare nella mia testa come in un coro a più voci, dove quelle più distanti e antiche si intrecciavano armoniosamente con queste, modernissime e più vicine...

In capo a un'ora ero già stregata. I miei lunedì ed i miei giovedì (i giorni di trasmissione dei nuovi episodi) non furono più gli stessi perché diventarono i giorni di LBD - e lo sono stati per quasi un anno, per 100 episodi (più quelli collaterali, di cui ho perso il conto), fino allo scorso giovedì.

http://themeryton.tumblr.com/

Oggi, ad una settimana dalla fine, per scongiurare le conseguenze di una crisi di astinenza da LBD, ho deciso di raccontarvi perché questa serie, fedelissima al romanzo pur nella suaiper-moderna originalità, è per me il più bell'omaggio che il 2013 potesse fare all'eterna modernità di P&P e della sua geniale creatrice, Jane Austen.




- Originale, modernissimo - Quando pensiamo ad un adattamento, la prima cosa che viene in mente è un film o uno sceneggiato, al massimo ad una riduzione teatrale e/o musicale. Nessuno aveva mai pensato ai nuovi mezzi di comunicazione e di espressione. LBD lo ha fatto, esaltando una qualità di Elizabeth Bennet, la sua inarrivabile e fascinosissima dialettica, partendo dal vlog su Youtube e scorrazzando in lungo e in largo per la multimedialità, le nuove tecnologie e la socialità virtuale, intrecciando il diario online di Lizzie con le interazioni dei personaggi su Twitter, Facebook, Tumbler... 
- Altissima fedeltà - Andiamo, direte voi, non può essere che questa ipermodernità possa assicurare ampie dosi di fedeltà all'originale. E invece sì, eccome! Davanti ai video di Lizzie, mi sono stupita dei continui, evidenti riferimenti diretti o indiretti al libro, e dell'attenzione posta a elementi ricorrenti (ma ogni volta "trasformati") che esprimono la ciclicità che Jane Austen utilizza magistralmente nel romanzo. Chi ha sceneggiato questo adattamento conosce (e ama) profondamente la materia prima austeniana!

http://www.lizziebennet.com/

- Costume theatre - Ovvero, come una necessità diventa una splendida virtù! Nel video diario di Lizzie non tutti i tantissimi personaggi di O&P possono essere presenti. E poiché tutta la vicenda del romanzo è vista attraverso gli occhi di Elizabeth, non stona affatto che questa Lizzie nel proprio vlog li evochi semplicemente impersonandoli con qualche piccolo, azzeccatissimo dettaglio di abbigliamento e parodiandoli, spesso e molto volentieri con l'aiuto di qualche complice... Geniale e esilarante! 

http://pacely.tumblr.com/

- Una storia di donne - Un tratto immediatamente percepibile del grado di fedeltà di questa serie è la forza motrice delle sue protagoniste, "the core four", il nucleo delle quattro, cioè le tre sorelle Bennet + Charlotte (alle quali mi piace sempre aggiungere Gigi Darcy, anche se in misura minore).
It's the twenty-first century, we are strong, proactive women.
E' il ventunesimo secolo, siamo donne forti, proattive.
(Lizzie, LBD)
Qui, le quattro sono davvero le colonne portanti dell'intera serie, come personaggi e anche come attrici. Tutte bravissime nel dare vita alle splendide caratterizzazioni che gli autori hanno creato per i loro personaggi, sono convinta che queste attrici abbiano davvero "creato il ruolo", dominando la scena e sostenendo senza sbavature questi personaggi fino a portarli a compiere la loro piena autodeterminazione. Grandi!


- Un inno alla Sorellanza - Nel bene e nel male. Questo tema, così onnipresente in tutta l'opera di Jane Austen e particolarmente in P&P, è continuamente in azione nei video di quest Lizzie moderna e non solo tra le Bennet Sisters ma anche con quella "sorella acquisita" che è Charlotte, l'amica del cuore. Le confidenze e le affettuosità, le risate da bambine, le rotture sofferte, i dispetti più sciocchi, i drammi intorno ai quali rinsaldare le fila... ognuna di noi riconosce se stessa e le donne importanti della propria vita guardando queste giovani. Anche il rapporto tra fratello e sorella, cioè Darcy e Gigi, è ampiamente parte di questa analisi.
Questo accento sulla solidarietà femminile incondizionataè uno dei motivi per cui sarò sempre grata a questo adattamento.

Lizzie: Ashley Clements

- Lizzie Bennet -LA colonna portante per eccellenza, non solo perché il vlog è suo ma proprio perché Ashley Clements, l'attrice, è una vera forza della natura: nei 96 dei 100 episodi (più i 10 del Q&A) in cui è sempre presente, esalta la modernità dell'originale Elizabeth Bennet esprimendo tutta l'energia, la profondità, l'umanità di questa giovane donna dal cervello sopraffino e dall'incontenibile comunicatività, perfettamente cosciente di sé e della realtà che la circonda, non infallibile e piena di difetti, ma pur sempre capace di soffrire e poi di crescere sui cocci dei suoi errori madornali. Proprio come la sua versione originale, questa Lizzie Bennet è decisamente tutte noi.
Lo devo dire: accanto alla "mia" Elizabeth, l'insuperabile Elizabeth Garvie, ora c'è anche questa Lizzie, sua perfetta reincarnazione moderna. Grazie, infinite volte grazie, Ashley.

Jane (a snistra): Laura Spencer

- Jane Bennet - "Practically perfect" la definisce Lizzie, e sarebbe come tutte le Jane che la tv ed il cinema ci propinano da sempre se non fosse che anche qui la modernità accentua le capacità che Jane (Austen) ha tracciato chiaramente per la sua Jane (Bennet): altruista, sensibile, ma anche acuta osservatrice e autoironica (insuperabili i suoi costume theatre!) e, quando il gioco si fa duro, determinata. Assai interessante vedere come evolve il suo destino nel 2013. Davvero perfetta, Laura.

Lydia (a sinistra): May Kate Wiles

- Lydia Bennet - Oh, che straordinaria sorpresa questa Lydia ventunenne che impazza quasi in ogni video, e mostra sotto l'apparenza sconclusionata, chiassosa, al limite dell'umana sopportazione un disagio psicologico che nel libro è una delle tante sottotracce mirabilmente tratteggiate da Jane Austen e che qui emerge in tutta la sua drammatica modernità. E per lei, gli autori disegnano assai opportunamente un destino che si ispira a quello di un'altra delle sue sorelle... Travolgente, Mary Kate.

Charlotte (a sinistra): Julia Cho

- Charlotte Lu (Lucas) - Forse il personaggio che ho amato di più, dopo Lizzie. Le qualità della Charlotte del libro vengono esaltate: è l'inossidabile amica del cuore di Lizzie, anche nonostante Mr Collins, ed è onnipresente; è fiera della propria autonomia e difende a spada tratta gli affetti più cari - arrivando perfino a confrontarsi brevemente con Darcy sulla sua ingerenza nell'affaire Jane. Splendida macchina da guerra, Julia.

Gigi (Georgiana) Darcy (a sinistra): Allison Paige

- Georgiana "Gigi" Darcy - Personaggio modificato eppure fedelissimo all'originale, qui è la più convinta e attiva sostenitrice della coppia Lizzie-Darcy (Dizzie!), e persegue il suo obiettivo con un entusiasmo del tutto moderno (e assai simile a quello che anima l'altra "baby sister" della serie, Lydia) ma traboccante della stessa grazia che Jane Austen ci ha insegnato ad immaginare per lei. Irresistibile, Allison.

- William (Fitzwilliam) Darcy - Più che un personaggio, un archetipo, quindi intoccabile: dite la verità, non siete curiosi di vedere che cosa ne hanno fatto?
Ebbene, gli autori sono così fedeli all'originale che per 59 puntate ce lo fanno vedere solo ed esclusivamente attraverso i resoconti che ce ne dà Lizzie. Ma quando egli arriva, in persona (e guarda caso coincide con la prima dichiarazione, quell'apice di crisi dopo il quale la percezione che abbiamo di lui si trasforma, insieme a lui e a Lizzie), è esattamente come deve essere: in bilico tra la più aperta modernità e l'innata riservatezza, accetta di crescere, addirittura pubblicamente.
Gesti e parole sono misuratissimi ma traboccanti di significatoGrazie infinite, Daniel, per il tuo Darcy inaspettatamente perfetto.

Vorrei fosse il più possibile una sorpresa, per questo ho scelto una foto poco rivelatrice...
A sinistra, Darcy: Daniel Gordh

- Dizzie - Ovvero, Darcy + Lizzie - (Così nel mondo di LBD li abbiamo ribattezzati subito questi due "pezzi da 90" del mondo austeniano - non vogliatecene.. anche perché l'evidente gioco di parole con "dizzy", vertigine, è troppo pertinente!)
I due attori sono stati egregi, hanno effettivamente creato non solo i loro singoli ruoli ma anche il rapporto tra essi. Ci hanno regalato dei piccoli capolavori delle dinamiche complesse tra questi due giganteschi personaggi, e rimarranno sempre nel nostro cuore come i perfetti Darcy e Lizzie del XXI° secolo: la puntata della seconda dichiarazione è l'apoteosi di questo splendido lavoro.Grazie, ancora una volta!  

- E potrei continuare a lungo... - raccontando di altri splendidi personaggi minori (ho un debole per Mary, strepitosa nerd moderna, ma vorrei ricordare anche Fitz, un Col. Fitzwilliam... pirotecnico!), battute memorabili (e diventate presto dei tormentoni), colpi di scena mozzafiato (anche alla centesima visione), attenzione ai particolari eloquenti (l'uso sapiente dell'abbigliamento per caratterizzare i personaggi ma anche i momenti della loro vita)... Ma mi fermo qui!


Bene, direte voi, tutto ciò è meraviglioso e notevole ma... come sei riuscita a trasformarti in una fanatica?
E' molto semplice.

http://themeryton.tumblr.com
Adesso chiunque può vedere tutti gli episodi, sì... - ma noi (the fandom, siamo stati definiti), che abbiamo visto la serie mentre veniva mandata in onda, due episodi a settimana, per un annoabbiamo vissuto un'esperienza unica, irripetibile..

http://themeryton.tumblr.com
Abbiamo vissuto in totale simbiosi con Lizzie e la sua storia mentre avveniva, giorno per giorno. L'abbiamo vista crescere - lei, la sua storia, le sue sorelle, e tutti gli altri - davanti ai nostri occhi.

http://themeryton.tumblr.com
Abbiamo riempito i giorni dell'attesa tra un episodio e l'altro facendo ipotesi, scambiando informazioni, postando commenti, scoprendo i tantissimi riferimenti diretti al romanzo, seguendo i tweet dei personaggi, interagendo con i realizzatori.
(Avete idea di che cosa significa attendere 59 episodi prima di vedere Darcy in carne e ossa? E vederlo apparire solo parzialmente all'ultimo secondo dell'ep.59? Ed aspettare tre lunghissimi giorni per avere, finalmente, il tanto agognato Darcy-day?...)

http://themeryton.tumblr.com
Abbiamo dato libero sfogo alla nostra creatività creando immagini, disegni, video, fanfiction... divertendoci un mondo, e ricevendo l'attenzione degli stessi realizzatori e attori di LBD - in un tripudio di intreccio tra realtà e finzione!

http://themeryton.tumblr.com
Personalmente, ho partecipato con immenso piacere alla discussione "The Lizzie Bennet Diaries" nel gruppo "Jane Austen Bookworm Club" di Anobiidove con alcune fedelissime ci siamo divertite a trascrivere e tradurre dialoghi, condividere link a materiale interessante, scambiare opinioni sui personaggi tra LBD e P&P - semplicemente, farci compagnia per un anno intero.

http://themeryton.tumblr.com
Grazie infinite alle fedelissime anobiane @Claudia, @Isil, @RainRegina, @Sery, @Silvia. Per quanto possiamo essere in grave crisi di astinenza da LBD, e tristemente orfane di un appuntamento che ci ha allietato per un anno, potremo sempre dire: noi c'eravamo!

http://themeryton.tumblr.com
Ma che l'abbiate già visto e, soprattutto, se ancora non l'avete visto, il video-diario di Lizzie Bennet è ancora lì, su Youtube. Vi aspetta!
Non vi è venuta una voglia irresistibile di scoprire come Pride and Prejudice sia così prepotentemente moderno da risultare perfetto anche nella società multimediale e ipertecnologica di oggi? 
(inutile dirvelo ma... attenzione, poco ma sicuro, LBD creerà dipendenza!)



Per sapere tutto sulla serie e come seguirla: 
Guida per i Janeite italiani


Altri link utili: 
☞  Urban Dictionary per sopravvivere nella giungla dello slang usato dalle Bennet Sisters (soprattutto Lydia!)
☞  P&P at 200: stop looking for Mr Darcy! è un articolo molto ben scritto, che analizza LBD anche alla luce dei famosissimi adattamenti BBC 1995 e Universal 2005...e arriva ad una conclusione che farà sobbalzare molti di voi (ma sulla quale sono del tutto d'accordo).
☞  LBD Fan Twitter Q&A - Daniel Vincent Gordh sul proprio profilo di Facebook risponde ad alcune domande, regalandoci degli interessanti sguardi sul dietro le quinte di questa serie. Molto interessante!
☞  Interview with cast and crew è un video di 10 minuti in cui The Stylish Magazine ci offre un dietro le quinte molto approfondito sulla realizzazione di LBD. Da non perdere.
☞  La riflessione finale di Daniel Vincent Gordh su Facebook
☞  La splendida lettera di addio/arriverderci di Ashley Clements su Tumblr.com


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